E’ la città romantica per antonomasia, luogo che ha incantato poeti e scrittori di tutti i tempi e che vide protagonisti la coppia di innamorati più famosa di sempre.
A Verona il romanticismo lo respiri proprio, è nell’aria, e non solo per i negozietti e le bancarelle a tema Romeo e Giulietta che sbucano praticamente ovunque nella città, ma per i suoi vicoli, le sue strade, le sue casine e la sua architettura incantevole.
Pianificavo già da qualche anno di visitare Verona, ma ogni volta l’ho sempre rimandata per visitare qualcos’altro, ahimè facendo davvero male!
Pertanto complice un lungo ponte del 1 Maggio ed armata di determinazione, ho messo da parte qualsiasi scusa e acquistato il biglietto del treno nel giro di pochi minuti.
Certamente come ogni città meriterebbe di almeno qualche giorno per una visita accurata.
Tuttavia se come me avete poco tempo a disposizione o avete in programma una escursione in giornata, con un po’ di organizzazione, anche un solo giorno è sufficiente per spuntare le tappe fondamentali di questa bella città veneta, che racchiude tutti i suoi luoghi più importanti nel centro storico a distanza piuttosto ravvicinata gli uni dagli altri.
Arrivando da Milano in treno, il mio tour è iniziato dalla stazione di Verona Porta Nuova e prevedeva di raggiungere il centro con il tram 98.
Tuttavia avendo raggiunto la città durante il primo Maggio niente mezzi pubblici e una bella camminata (di circa 15 minuti) per arrivare al luogo di partenza, Piazza Brà.

Piazza Brà è sicuramente uno dei luoghi più noti di Italia, poiché al suo interno si trova l’Arena di Verona, nonché il Municipio di Verona, il Palazzo della Gran Guardia ed il Museo Lapidario Maffeiano.
Piccola nota dolente: l’esservi arrivata in occasione del 1 Maggio non mi ha permesso di apprezzare come avrei voluto la piazza, colma di bancarelle e di ritrovi dei cortei per la ricorrenza, e scattare qualche fotografia senza beccare individui a caso è stata una impresa ardua!

Ad ogni modo, dopo qualche scatto di rito davanti all’Arena, che non ho potuto visitare a causa della fila chilometrica per l’accesso, ho proseguito il mio giro passando per Via Mazzini, la via dello shopping veronese.
Ora, premesso che amo fare compere ma allo stesso tempo lo trovo fuori luogo quando stai visitando una città per la prima volta, se sarete bravi a non farvi distrarre dalle vetrine sfavillanti, resterete letteralmente stregati dalla bellezza e particolarità delle case e dei vicoli di questa Via.
Io ad esempio ho stressato il mio ragazzo obbligandolo a fermarsi ogni secondo perché continuamente scorgevo qualche dettaglio che si rivelava meraviglioso ai miei occhi.




Dopo aver attraversato via Mazzini arriverete nel punto esatto in cui sulla destra vi troverete via Cappello e sulla sinistra Piazza delle Erbe.
Io ho optato per la prima, perché al civico 23 mi attendeva il luogo più iconico di questa trasferta: la famosa casa di Giulietta.
Diciamo che non avrete bisogno del civico per individuarla, l’anteprima che vi farà strada sarà un orda di persone che cercano di accedere al cortile della casa e schiere di negozi a tema a tentare le vostre tasche.
Dopo alcune spinte e gomitate eccomi all’interno del cortile e sotto il balcone più famoso della letteratura: piccola precisazione riuscire a scattare una foto senza qualche tipa giapponese che vi si affacciava per fare un selfie ha richiesto molto self control e molti minuti di attesa, ma alla fine ce l’ho fatta.
La casa naturalmente era visitabile al suo interno, ma per quanto mi riguarda ho preferito lasciare stare, un po’ per le persone, un po’ perché onestamente non mi ispirava particolarmente.
All’interno del cortile c’è la statua di Giulietta, anche questa sipario di selfie a gogò, una parete dell’amore Moccia style dove gli innamorati possono lasciarvi i propri lucchetti per giurarsi amore eterno e una specie di parete murales con lo stesso obiettivo.


Tornando indietro da Via Cappello eccomi approdare in quello che certamente è una vera meraviglia per fotografi: Piazza delle Erbe, luogo di una bellezza architettonica come pochi visti prima.
Qui si tenevano la maggior parte degli incontri sociali ed economici più importanti della città.
Sulla piazza domina l’imponente Torre dei Lamberti, dalla quale potrete ammirare dall’alto una suggestiva vista panoramica della città.



A Nord invece verrete immediatamente attratti da un gruppo di case affrescate chiamate Case Mazzanti, di origine e stile medievale.
Verona, infatti, un tempo era nota come urbs picta, ossia città dipinta, proprio per la sua tendenza ad affrescare all’esterno le proprie abitazioni.

E proprio sotto le Case Mazzanti sorgono tanti bar e localini dal gusto un po’ retrò perfettamente in linea con lo stile della città veronese.
Sempre in Piazza delle Erbe scorgerete anche il Palazzo del Comune, la Casa dei Giudici, il Palazzo Maffei e la Casa dei Mercanti.
Da Piazza delle Erbe, poi, attraversando l’Arco della Costa si giunge in Piazza dei Signori, ingresso prodromico alle Arche Scaligere, che altro non sono che un grande complesso funerario in stile gotico che custodisce le tombe degli illustri personaggi della famiglia Della Scala.

Proprio nelle sue vicinanze si trova la Casa di Romeo, certamente meno inflazionata rispetto alla Casa di Giulietta, in quanto l’accesso al suo interno è inibito al pubblico.
La cosa certa è che Romeo non doveva fare troppa strada per raggiungere la sua bella!

Il nostro tour è proseguito lungo Corso di Porta Borsari, percorrendo C.so Cavour, e giungendo all’antico complesso di Castelvecchio, costruzione imponente con torri e merli.


Da qui dopo una bella camminata è possibile giungere ad un altro punto affascinante della città: Ponte Pietra, risalente al I secolo a.C., più volte distrutto e ricostruito, mantenendo il suo fascino pittoresco indiscusso con cornice l’Adige.



Da qui abbiamo raggiunto nuovamente Piazza Brà e fatto ritorno in stazione.
Ammetto che con qualche ora in più a disposizione si può decidere di dedicare maggior tempo a qualche attrazione.
Devo dire però che in un giorno è possibile concentrare le tappe più importanti di una visita a questa città che mi ha davvero colpita molto positivamente.
Che decidiate di visitarla in coppia, da soli o in gruppo non potrete non essere travolti dalla sua grazia.
Verona è una città sospesa nel passato, che deve sì la sua fama a Romeo e Giulietta ma allo stesso tempo è un luogo di una bellezza architettonica con pochi simili, ogni angolo si presta ad essere immortalato e guardato con profonda attenzione.

E’ incredibile quanto possa essere bella l’Italia…a volte ce ne dimentichiamo!