Visitare Capri in un giorno: consigli ed itinerario

di Erika

Volete visitare Capri in un solo giorno, magari senza spendere una fortuna? Ecco i miei consigli ed il mio itinerario

Capri è una delle località italiane più conosciute all’estero, complice quel suo fascino da tipica meta di VIP e star dello show system mondiale, è divenuta sicuramente una destinazione esclusiva.

Tuttavia l’isola è spesso snobbata da molti turisti perché ritenuta ad appannaggio esclusivo di sole persone “esageratamente benestanti” e quindi inaccessibile ai comuni “mortali”.

Posso dire che questa impressione è in parte reale e condivisibile e posso confermarla.

anche io durante il mio giro a Capri dello scorso agosto, in molti casi, ho avuto l’impressione di essere catapultata in un posto oggettivamente too expensive.

Tuttavia con qualche accortezza chiunque può trascorrere una giornata nella perla del golfo di Napoli senza spendere una fortuna.

Vale sempre lo stesso tipo di ragionamento che per esempio ho fatto anche nel caso di Portofino, tutto dipende da che tipo di vacanza volete fare: la stessa meta può essere vissuta in modo assolutamente low cost o super expensive.

Nel mio caso, diciamo, non ho optato per una visita troppo low cost ma non ho neppure osato sfarzi eccessivi.

Ecco quindi i miei consigli su cosa fare e vedere a Capri in una giornata da “comuni mortali”

COME ARRIVARE E COME MUOVERSI SULL’ISOLA

Prima di partire dovrete decidere se fare base a Capri – scelta economicamente più impegnativa ma non proibitiva poiché l’offerta delle strutture ricettive è molto vasta e copre qualsiasi esigenza – o decidere di fare tappa per visitarla in giornata, come ho fatto io.

Capri può essere raggiunta solo via mare, tramite traghetto (che ci mette circa 1 ora e 15 minuti) o aliscafo (che impiega 50 minuti).

Sono diverse le opzioni di arrivo e variano sulla base del molo di partenza. Io per esempio sono arrivata a Capri da Napoli, prendendo un aliscafo della SNAV da Molo Bavarello.

Il biglietto di andata e ritorno costa circa 40 euro, potete prenotarlo online con largo anticipo (scelta consigliata se viaggiate in alta stagione) o acquistarlo direttamente in biglietteria il giorno stesso della partenza.

Vista di Capri dall’aliscafo

L’isola può essere visitata noleggiando uno scooter, utilizzando i mezzi pubblici o con i caratteristici taxi capresi (a mio avviso estremamente turistici).

Una volta attraccati a Capri, riconoscerete immediatamente il famoso profilo isolano, con il suo bianco inconfondibile e le mega ville a graticcio sul mare in lontananza.

Il Porto di Marina Grande

Il punto di partenza del mio itinerario a Capri è stato proprio il Porto di Marina Grande.

Il Porto di Marina Grande di Capri

Il Porto di Marina Grande ha tutte le caratteristiche tipiche che hanno reso famosa Capri in tutto il mondo: casette colorate, ristorantini e bar in riva al mare e le curiose imbarcazioni dei pescatori ormeggiate sulla sabbia.

Dettagli del porto di Marina Grande

La zona di Marina Grande è vivace, popolana e decisamente accessibile, impossibile non perdersi tra le sue stradine pullulanti delle tipiche boutique capresi e dei negozietti di artigianato locale dove fermarvi per acquistare qualche souvenir.

La vivacità di Marina Grande

Da Marina Grande potete prendere la funicolare che vi porterà direttamente in centro, proprio a due passi dalla famosissima Piazzetta.

Potete decidere di intraprendere la salita dal porto al centro di Capri anche a piedi, con un percorso di circa 20 minuti, ma arrivare con la funicolare vi permetterà di godere di una vista dall’alto di Capri semplicemente meravigliosa (nonché spiare le super ville di lusso arroccate sul mare).

La vista di Capri dalla funicolare

Una volta raggiunto il centro storico di Capri ed ammirato il panorama dall’alto, dirigetevi verso Piazza Umberto I.

Centro storico di Capri

La Piazzetta è sicuramente il luogo più celebre dell’isola, nonché posto ideale per respirare la tipica atmosfera della dolce vita caprese, un autentico salotto a cielo aperto da lasciare a tratti stupiti a tratti interdetti.

La Piazzetta di Capri

La Piazzetta con la sua Torre dell’Orologio e la sua incantevole cattedrale è caos e frenesia.

Più di ogni altra cosa, però, rappresenta davvero l’emblema e la conferma della fama di Capri come meta super expensive.

Una bottiglietta d’acqua in uno qualsiasi dei bar della Piazzetta può venire a costare anche 5 euro mentre una brioche 7, decisamente poco affordable.

Ma siccome si vive una volta sola, mi sono concessa il lusso di sentirmi un po’ diva e di fare colazione in questo piccolo “ombelico del mondo”.

Colazione in Piazzetta

Dopo una breve pausa in Piazzetta, proseguite il vostro giro dell’isola imboccando Via Camerelle, decisamente la via più chic di Capri, con le sue innumerevoli boutique di lusso e i negozi di artigianato locale, tra cui perdersi (senza spendere nulla questa volta), confondendovi tra i turisti stranieri che attraversano ogni parte del mondo per un pò di shopping Made in Capri.

Dettagli di Via Camerelle
La via più chic di Capri, Via Camerelle

Proseguendo su Via Camerelle vi imbatterete anche in un altro luogo cult di Capri, la storica Taverna ‘Anema e Core, teatro della movida e della vita notturna più esclusiva dell’isola, nonchè uno dei luoghi magici che hanno contribuito a rendere celebre Capri nel mondo.

La facciata della Taverna ‘Anema e Core

Da Via Camerelle potete raggiungere facilmente un altro luogo “must” di Capri, il Belvedere di Punta Tragara, una terrazza sul mare dalla quale ammirare l’incantevole maestosità dei “famosi” faraglioni di Capri.

Avete presente la classica cartolina da Capri? Ecco ci siete proprio dentro!

Vista dal Belvedere di Punta Tragara
Il suggestivo panorama di Capri
I faraglioni visti dal Belvedere di Punta Tragara

I faraglioni di Capri sono enormi massi rocciosi che spuntano dal mare, i noti Saetta, Stella e Scopolo che leggenda vuole siano stati lanciati in acqua da Polifemo dopo essere stato accecato da Ulisse.

Impossibile non scattare una foto ricordo con questo scenario semplicemente unico, magari con una colonna sonora come “parlami d’amore Mariù” e sentirsi in un attimo dentro lo spot di Dolce e Gabbana.

Lasciata Via Tragara, dirigetevi verso un altro luogo imperdibile di Capri, i meravigliosi giardini di Augusto, fermandovi magari a prendere la famosa limonata di Capri proprio di fronte all’ingresso.

Il sentiero per l’ingresso ai Giardini di Augusto
Sulla strada per i giardini di Augusto

I giardini di Augusto, sono un vero e proprio giardino botanico costituito da più terrazzamenti che si affacciano sul mare, dove potrete ammirare tantissime specie di fiori e dettagli come la curiosa panchina in maiolica.

I coloratissimi e curati giardini di Augusto
La panchina in maiolica dei giardini di Augusto

I giardini hanno preso il nome dell’Imperatore Augusto solo dopo la I Guerra Mondiale, ma inizialmente erano stati dedicati a Friedrich Alfred Krupp, un noto industriale tedesco habituè dell’isola.

I coloratissimi fiori dei giardini di Augusto

In onore di Krupp rimane ancora l’omonima via, una fittissima e peculiare stradina ben visibile dai giardini che serviva a collegare Marina Piccola, dove vi era ormeggiata l’imbarcazione del Krupp, alla stanza dell’hotel Quisisana dove l’industriale era solito alloggiare durante le sue vacanze capresi.

La vista su Via Krupp dai giardini di Augusto

La bellezza dei giardini di Augusto però è anche nei panorami mozzafiato sui faraglioni che potrete ammirare dalle sue lunghissime terrazze.

La vista è semplicemente impagabile e già da sola merita il viaggio a Capri.

I faraglioni di Capri visti dalla terrazza dei giardini di Augusto
La vista sui faraglioni di Capri

Se avete seguito il mio itinerario fino a questo punto probabilmente si sarà fatta ora di pranzo.

A Capri l’offerta gastronomica è davvero vastissima e i ristoranti sono davvero tanti e per tutti i tipi di budget.

Per esperienza io vi consiglio sempre un salto su Tripadvisor prima della partenza, molti dei locali dell’isola, infatti, sono il classico esempio di “acchiappa turisti” con proposte assolutamente inadeguate e prezzi alle stelle.

Un altro consiglio è di prenotare con grande anticipo i ristoranti, se visiterete Capri da giugno a settembre, soprattutto nei weekend.

Personalmente io non l’ho fatto ed ho dovuto rinunciare ad un paio di opzioni, nonostante mi fossi mossa una settimana prima a telefonare, alcuni locali erano pieni già da 10 giorni.

Ad ogni modo, alla fine sono riuscita a pranzare al ristorante ‘O Virginiello, sempre in centro, a circa 10 minuti dalla Piazzetta.

Punto a favore del ristorante: la vista semplicemente meravigliosa e dei ravioli capresi che ancora sogno la notte!

La sala del ristorante ‘O Virginiello
I ravioli capresi

Piccolo suggerimento, se prenotate chiedete un tavolo con vista. Sarà una vera goduria pranzare con il mare a fare da sfondo.

Tavolo con vista da ‘O Virginiello

Non puoi dire di essere stato a Capri senza visitare la parte più autentica dell’isola, quella che mantiene immutato il suo fascino glamour e sofisticato, lontano però dal turismo ossessivo di massa, a caccia dell’ennesima meta da spuntare dalla to do list.

Ecco perché dopo pranzo vi suggerisco di tornare in centro, verso Via Roma, armarvi di tanta pazienza perchè la coda è lunga e mettervi in fila per prendere uno dei bus arancioni per Anacapri.

Si perché Anacapri rappresenta sicuramente la parte più verace ed autentica dell’isola, quella dove risiedono i veri capresi per intenderci, dove potrete trovare il migliore rapporto qualità prezzo in termini di alloggi e sistemazione, nonché la parte che più mi è rimasta nel cuore della mia intera giornata nella perla del golfo di Napoli.

Il bus dal centro di Capri ad Anacapri ci mette circa 20 minuti, il percorso si snoda tra curve ripide ed in alta stagione dovrete essere pronti a fare l’intero viaggio in piedi, perchè difficilmente troverete un posto a sedere.

Una volta scesi dal bus noterete come Anacapri si snodi attraverso una serie di vicoli e stradine super caratteristici.

Fermata del bus ad Anacapri

Pareti delle abitazioni bianche, piccole botteghe di artigiani, boutique pronte a riempirvi gli occhi con la celebre moda caprese e bouganville che circondano le graziose ville. Questo è lo scenario che apparirà ai vostri occhi.

Botteghe locali di Anacapri
Il bianco di Anacapri
Le incantevoli case di Anacapri
Le ville capresi di Anacapri
Le case di Anacapri

Ad Anacapri si respira un’atmosfera di delicata veracità, molto diversa dalla frenesia del centro di Capri, in questa deliziosa e silenziosa parte dell’isola a tratti vi sembrerà di essere stati catapultati in Grecia.

La delicata veracità di Anacapri
Ristoranti tipici ad Anacapri
Ristoranti tipici ad Anacapri
Le caratteristiche vie di Anacapri costeggiate dalle boutique

Ad Anacapri potrete gironzolare tra le sue silenziose vie ma anche ammirare alcune chicche preziose, una su tutte la Casa Rossa.

I vicoli di Anacapri
La facciata della casa rossa

Impossibile non notare il rosso di questa curiosa edificio, sicuramente il più singolare dell’isola, che dà l’impressione di un mix tra Marocco ed Arabia ma ad osservarla bene vi potrebbe ricordare anche New Orleans, infatti l’edificio è stato voluto da John Clay MacKowen, colonnello di New Orleans, mentre oggi è sotto la custodia della Sopraintendenza per i Beni architettonici e il Paesaggio di Napoli.

L’ingresso della Casa Rossa, immette nel cortile porticato dove sono incastonati alcuni scavi provenienti dall’isola e non solo, tra cui la grande statua di sacerdotessa del I secolo.

Il cortile interno della Casa Rossa

Tra gli angoli più suggestivi anche la scala coperta da un cupolino maiolicato.

Il biglietto per l’ingresso costa 3,50 euro, ma vi assicuro che una visita a questa curiosa e peculiare costruzione merita senza alcun dubbio!

Continuando la vostra passeggiata per il centro di Anacapri potrete visitare anche la Chiesa di San Michele con il bellissimo e maestoso pavimento in maiolica e la più timida Chiesa di Santa Sofia o fermarvi a fare un po’ di shopping o bere qualcosa di rinfrescante in uno dei tanti locali i sparsi lungo le vie di questo tranquillo angolo di mondo.

La facciata della Chiesa di Santa Sofia
Le caratteristiche vie del centro di Anacapri

Prima di dirigervi di nuovo alla volta di Marina Grande per prendere il vostro aliscafo o il traghetto di ritorno, andate a vedere anche l’ultima chicca di Capri, Marina Piccola.

Marina Piccola si affaccia sul versante sud dell’isola e potrete raggiungerla prendendo il bus dalla Piazzetta o da uno dei tanti percorsi a piedi segnalati nei pressi del centro di Capri.

La strada per Marina Piccola

Marina Piccola è il posto ideale se cercate un tuffo rinfrescante in quanto tutti i bagni dell’isola di concentrano proprio su questa sponda.

I bagni di Marina Piccola

Concludete quindi la vostra giornata a Capri proprio a Marina Piccola dove potrete decidere di fare anche un aperitivo al tramonto.

Se avete tempo sono tante le cose che potrete ancora fare a Capri come visitare la Grotta Azzurra, prendere la seggiovia per Monte Solaro, raggiungere il faro di Punta Carena, ma in un giorno dovrete selezionare i vostri personali must.

Le mie impressioni su Capri sono certamente positive, ho amato l’autenticità di Anacapri, ma devo ammettere che il glamour patinato della Piazzetta e della via dello shopping mi ha in più occasioni lasciata interdetta, quella è forse la parte di Capri più turistica che mi ha affascinato di meno.

Rimane il fatto che Capri è uno dei posti più belli del mondo e da italiani dobbiamo andarne orgogliosi.

Inoltre visitare Capri vi farà sentire parte di un’atmosfera sicuramente unica e speciale.

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