Cosa fare in un giorno (low cost) a Portofino

di Erika

Pensate che Portofino sia una meta per soli ricchi? Vi sbagliate! Lo splendido borgo ligure offre tantissime possibilità per ogni tipo di budget!

Chi segue il mio blog da un pò conosce bene la mia filosofia di viaggio.

Indipendentemente dal tipo di vacanza che decido di fare non mi piace scoprire un luogo da un punto di vista riservato a pochi eletti.

Ecco perchè per ogni destinazione studio tantissimo la meta affinchè possa entrare a contatto con tutto quello che un luogo è in grado di offrire, sempre nei panni di un local.

Questo perchè spesso può capitare che un luogo sconti magari il pregiudizio che lo precede.

Portofino è l’emblema di come un certo tipo di fama possa oscurare le vere bellezze paesaggistiche di un territorio, portando il visitatore magari a scartare la destinazione perchè ritenuta ad appannaggio esclusivo solo di ricconi e benestanti.

Siamo infatti abituati a conoscere di questo borgo solo per gli yacht e le mega ville dei vip che fanno capolino dai rotocalchi di gossip, ignorando magari che all’interno di questo villaggio è possibile praticare elettrizzanti attività all’aperto tutte alla portata di qualsiasi budget.

In un anno difficile come quello odierno in cui è fondamentale scegliere una destinazione anche in base alla possibilità di trascorrere qualche ora di relax all’aperto, Portofino ci è apparsa davvero la meta perfetta per staccare dalla routine milanese.

Abbiamo quindi deciso di visitare il bellissimo borgo marinaro concentrandoci esclusivamente sull’offerta “outdoor” e non sappiamo proprio come abbiamo fatto a non andarci prima!

Ecco quindi il mio itinerario ed i consigli per trascorrere una giornata a Portofino rigorosamente low cost!

COME ARRIVARE

Come sempre la nostra stazione di partenza è Milano Centrale, ad un orario davvero indecente (6,10) prendiamo il nostro treno con destinazione Santa Margherita Ligure, la stazione di riferimento per raggiungere Portofino.

In estate l’offerta di Trenitalia per raggiungere la Liguria dalla Lombardia si arricchisce di diverse corse durante l’arco della giornata.

Noi abbiamo deciso di prendere il primo dei treni per il mare anche per evitare la troppa folla alla stazione di arrivo e per tentare di accaparrarci un pezzettino di spiaggia libera.

lungomare Santa Margherita Ligure
Lungomare di Santa Margherita Ligure

Santa Margherita Ligure mi è sembrata molto simile ai classici paesi di mare della Costa Azzurra, con il curatissimo lungomare promenade, inevitabile non rendersi immediatamente conto di essere appena arrivati in una meta turistica upper class, con le sue viuzze caratteristiche, le boutique griffate ed i bar ed i locali all’aperto tipici della riviera ligure.

La promenade di Santa Margherita Ligure
La promenade di Santa Margherita Ligure
Dettagli del lungomare di Santa Margherita
Dettagli del lungomare di Santa Margherita
le caratteristiche vie di Santa Margherita Ligure
le caratteristiche vie di Santa Margherita Ligure

A differenza di Portofino a Santa Margherita è possibile trovare i classici stabilimenti balneari/bagni quindi se volete passare una giornata al mare in una spiaggia libera dovete arrivare davvero presto.

Qui certamente le spiagge sono attrezzate per accogliere il vero turismo di massa verso il borgo fiore all’occhiello del Golfo del Tigullio, a prezzi, da quello che ci hanno riferito, non proprio accessibili.

Ma noi puntiamo al lato selvaggio di Portofino verso cui iniziamo a dirigerci a piedi.

La schiera di stabilimenti balneari di Santa Margherita Ligure
La schiera di stabilimenti balneari di Santa Margherita Ligure

Per raggiungere Portofino è possibile scegliere di prendere il bus navetta n. 82 che dalla stazione di Santa Margherita porta direttamente nella bellissima piazzetta ligure (ricordatevi di munirvi del Portofino Pass e non del biglietto ordinario, tutte le informazioni potete trovarle qui), i vari battelli o diversamente come abbiamo fatto noi andare a piedi.

Non avevamo dubbi su questa seconda alternativa e seppure un pò faticosa durante il mese di agosto, ci ha ripagati con paesaggi unici.

Partendo dal lungomare di S. Margherita si raggiunge facilmente lo storico porto cittadino, una volta oltrepassato noterete il vostro primo punto di riferimento, il famoso locale notturno “Covo del Nord Est” tempio e luogo di ritrovo dei giovani negli anni ’60.

Da qui in poi il vostro percorso vi regalerà scorci panoramici unici per raggiungere la prima Baia di Portofino, nonché una delle più belle di tutta la riviera ligure, la baia di Paraggi.

La pedonale da S. Margherita ligure a Portofino
La pedonale da S. Margherita ligure a Portofino

Il tragitto è in totale sicurezza, essendo stato costruito un percorso pedonale per permettere ai turisti di raggiungere Portofino tranquillamente anche a piedi.

Scorci della pedonale Santa Margherita ligure -Portofino
Scorci della pedonale Santa Margherita ligure -Portofino

Eccoci arrivati alla Baia di Paraggi, il cui verde dei fondali salterà subito all’occhio.

Impossibile non rimanere affascinati dal panorama di questo luogo veramente suggestivo.

Baia di Paraggi
Baia di Paraggi
Baia di Paraggi
Baia di Paraggi

Qui occorre fare due precisazioni, trovare un pezzetto di spiaggia libera è davvero complicato, l’intero litorale è oramai terreno esclusivo di stabilimenti balneari dove al massimo potrete decidere di noleggiare un ombrellone.

La spiaggia per come viene intesa in senso tradizionale, o almeno per come la intendo io da meridionale, non è costituita nè da sabbia nè da pietre, ma da grossi massi rocciosi dove in realtà non sarebbe possibile fermarsi a prendere il sole, ma al massimo raggiungere il mare.

Leggete quindi sempre con attenzione i cartelli che vi indicano dove è possibile la balneazione.

Superata la spiaggia di Paraggi che fa parte del Comune di Santa Margherita ligure, si arriva ufficialmente a Portofino.

Cartello di ingresso al Comune di Portofino
Cartello di ingresso al Comune di Portofino

COSA FARE A PORTOFINO

La nostra prima meta una volta arrivati a Portofino è la Baia di Niasca, un luogo che mi ha dato la stessa sensazione di stupore di Leonardo di Caprio nel film “The Beach”.

Se ripenso alla mia giornata a Portofino certamente le ore spese all’interno di questa baia sono state le più belle, poiché dopo un anno così difficile mi sono sentita di nuovo in contatto con la natura.

Questo piccolo angolo di Paradiso è una vera e propria oasi felice, una lingua di sabbia (una vera rarità da quelle parti) circondata dalla rigogliosa vegetazione e dalle pareti rocciose dalle quali fanno capolino le mega ville extra lusso a picco sul mare.

Lo scorcio paradisiaco sulla baia di Niasca
Lo scorcio paradisiaco sulla baia di Niasca

Nei fondali verdi di queste acque sono custodite le specie più interessanti di pesci dell’intero Parco Marino di Portofino.

All’interno di questa baia la balneazione è protetta poiché è inibito l’accesso a qualsiasi tipo di imbarcazione.

La spiaggia di Niasca custodisce al suo interno anche i locali di Outdoor Portofino, grazie al quale ho avuto modo di conoscere nel migliore dei modi il meraviglioso territorio di Portofino.

Outdoor Portofino è un bellissimo progetto ecosostenibile di un gruppo di giovani liguri che sin dal 2012 offre la possibilità ai turisti dell’omonimo villaggio di pescatori, di entrare a contatto con il territorio da un punto di vista decisamente più dinamico.

Outdoor Portofino
Particolari di Outdoor Portofino

Tantissime le escursioni ed i corsi organizzati, tutti rigorosamente all’aria aperta, quali kayak, sup, coasteering, passeggiate all’aperto, noleggio ed escursioni in bicicletta.

I ragazzi di Outdoor Portofino mi hanno raccontato come le stesse attrezzature messe a disposizione del cliente, una volta dismesse vengono riciclate per realizzarne di nuove, questo a dimostrazione di come sia possibile offrire servizi senza intaccare l’ambiente, anzi favorendo l’economia circolare.

Personalmente ho avuto modo di prendere parte ad uno dei loro tour, in particolare quello in kayak che da Niasca raggiunge il suggestivo e romantico Faro di Portofino.

Il faro di Portofino visto dal kayak durante il corso di Outdoor Portofino
Il faro di Portofino visto dal kayak durante il corso di Outdoor Portofino

È stato bellissimo raggiungere la famosa piazzetta dei Martiri dell’Olivetta via mare, pagaiando tra gli yacht super lussuosi e le ville dei più noti vip italiani e non, senza alcuna invidia, anzi da una prospettiva assolutamente inedita, raggiungendo piccole spiagge private dove rigenerarsi con un bagno rinfrescante.

La piazzetta dei Martiri dell’Olivetta vista dal kayak
La piazzetta dei Martiri dell’Olivetta vista dal kayak
Spiaggia dell'Olivetta
Spiaggia dell’Olivetta

Inoltre l’intero percorso è arricchito da curiosità, espedienti e racconti delle super esperti guide come Giuseppe, che fanno sentire il turista un vero local, permettendogli di conoscere la storia di quella Portofino lontana dall’immaginario patinato.

Devo dire che quando abbiamo scelto di trascorrere una giornata a Portofino, volevamo proprio immergerci in quella sua autenticità troppo spesso trascurata se non addirittura ignorata.

Poter prendere parte ai tour organizzati di Outdoor Portofino ci ha proprio permesso di realizzare questo nostro piccolo desiderio.

Quindi se deciderete anche voi di fare un salto nella bella cittadina ligure vi consiglio assolutamente di prendere in considerazione la possibilità di partecipare ad uno dei loro tour, che tra l’altro sono adatti a tutte le età ed a tutti i livelli di preparazione fisica e sportiva.

Ma visto che a Portofino non volevamo proprio farci mancare nulla, dopo la lunga camminata per raggiungere Niasca e quasi due ore di pagaiate in mare, continuiamo il nostro percorso verso il centro del Paese passando per il Parco di Portofino.

Scorci del Parco di Portofino
Scorci del Parco di Portofino

Anche in questo caso il panorama regala scorci sul mare di Portofino semplicemente unici che raggiungono il culmine nella celeberrima Passeggiata dei Baci, spesso inaccessibile a causa delle frequenti alluvioni, ma un luogo estremamente romantico che renderà più piacevole il percorso verso il centro storico.

Vista dalla Passeggiata dei Baci
Vista dalla Passeggiata dei Baci

Proprio lungo la Passeggiata dei Baci scorgerete due delle più famose ville di Portofino, tanto instagrammate da divenire un pó il simbolo dell’intera città.

Lo scorcio più instagrammato di Portofino lungo la Passeggiata dei Baci
Lo scorcio più instagrammato di Portofino lungo la Passeggiata dei Baci

Dopo aver percorso quasi 6 km arriverete nel pieno centro storico di Portofino, dove noterete subito i tratti tipici dei paesi di mare che mi hanno ricordato molto la mia amata Scilla.

I suggestivi vicoli sul mare di Portofino
I suggestivi vicoli sul mare di Portofino

Essendo un borgo veramente piccolo vi ritroverete immediatamente nella Piazzetta dei Martiri dell’Olivetta che poco prima avevamo intravisto via mare, durante il tour in kayak.

Piazzetta dei Martiri dell'Olivetta
Piazzetta dei Martiri dell’Olivetta

La piazzetta è un piccolo salotto luxury con tutti i suoi localini all’aperto, negozietti di souvenir e boutique griffate tra i quali fanno capolino le imbarcazioni tipiche dei villaggi dei pescatori.

Le imbarcazioni ormeggiate nei pressi della Piazzetta di Portofino
Le imbarcazioni ormeggiate nei pressi della Piazzetta di Portofino
Portofino vista dal molo
Portofino vista dal molo

Seppure ci avessero sconsigliato di fermarci in piazzetta per il pranzo, a causa dei prezzi da capogiro, stremati dalle fatiche, decidiamo di pranzare al ristorante “da Nicola”, che tenuto conto della posizione e della vista, tutto sommato garantisce un ottimo rapporto qualità prezzo.

Vista della Piazzetta di Portofino dal ristorante "Da Nicola"
Vista della Piazzetta di Portofino dal ristorante “Da Nicola

Noi ovviamente ci lanciamo su uno dei nostri piatti preferiti in assoluto e tipici della tradizione gastronomica ligure quindi da provare nella terra di sua invenzione, le trofie al pesto!

Le nostre trofie al pesto

Vi consiglio di guardare sempre i menù esposti fuori da ogni ristorante prima di entrare, così da farvi un’idea sui prezzi. 

Non scordiamoci che Portofino è comunque una delle città più care in Italia.

Prima di lasciare Portofino decidiamo di regalarci un’ultima vista dall’alto della città salendo lungo il percorso della Salita alla Chiesa di S. Giorgio che porta al famoso Castello Brown.

Chiesa di San Giorgio a Portofino
Chiesa di San Giorgio a Portofino

Questa salita seppur faticosa (soprattutto d’estate) lascia senza parole e ci regala alcuni scorci e panorami sulla Baia di Portofino semplicemente unici.

Il Castello Brown che domina sulla Baia di Portofino
Il Castello Brown che domina sulla Baia di Portofino
Portofino vista dalla Salita per il Castello Brown
Portofino vista dal Castello Brown
Portofino vista dal Castello Brown

Portofino è stata una meravigliosa sorpresa, non ci aspettavamo infatti di riuscire a contenere le spese in una delle destinazioni più esclusive di Italia.

Invece con un pò di curiosità e cercando attività e luoghi per i quali non occorre spendere una fortuna, vi assicuro che questa bellissima cittadina ligure è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di budget!

Siamo appena rientrati dalle vacanze, ma settembre è ancora un mese estivo!

Perchè non approfittare degli ultimi giorni di sole per un bel weekend in questo gioiellino?

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