Cefalù: cosa fare in due giorni nel grazioso borgo siciliano

di Erika

Se state organizzando un tour in Sicilia che prevede anche un breve stop di uno o due giorni nella graziosa Cefalù e volete sapere cosa fare, siete capitati nel posto giusto!

Cefalù è stata la nostra tappa finale di un viaggio lungo l’estremo sud della Sicilia che ci ha portati ad Agrigento e Sciacca.

Dovendo rientrare in Calabria e non volendo affrontare 5/6 ore di auto di fila, abbiamo deciso di spezzare il viaggio di ritorno proprio nella graziosa cittadina al nord della Sicilia.

Cefalù infatti si trova nella provincia di Palermo a poco più di mezz’ora di auto dalla stessa, quindi perfetta anche per fare da base ad un itinerario esplorativo del territorio a nord dell’isola.

Vista del mare da lungomare di Cefalù

Questo incantevole borgo ha tutte le caratteristiche che chi legge questo blog da un po’ di tempo, certamente saprà quanto apprezzi: mare ed affacci sul mare a perdita d’occhio, un centro storico dedalo di stradine e vicoli caratteristici, atmosfera romantica anche nei punti più defilati della città, una cattedrale semplicemente da cartolina, cibo e persone squisite, profumi e tradizioni tipicamente meridionali.

A Cefalù per ragioni inspiegabili ho avuto l’impressione di essere in un posto in cui tornare quando vorrò ricordare dove sono stata felice.

Sarà per quella strana atmosfera rilassata che si riesce a respirare nonostante una quantità assurda di turisti e visitatori, sarà perché mentre passeggi per il suo centro storico, una porta sul mare ti si palese all’improvviso, così come le decine di vicoletti tutti ornati a festa.

O sarà forse perché a Cefalù, nella sua semplicità, stai bene anche a sederti in riva al mare o al balcone speciale di una stanza con affaccio sui tramonti più belli di sempre.

In questo articolo ho quindi deciso di condividervi un po’ di tips su cosa fare in città, cosa e dove mangiare e dove dormire, partendo proprio da quest’ultimo punto.

DOVE DORMIRE

Gli alloggi a Cefalù sono tutt’altro che economici, inutile nascondere questo punto, insieme a Taormina probabilmente la città è una delle più care della Sicilia per quanto riguarda le sistemazioni: è una delle principali località turistiche dell’isola ed attrae un turismo prevalentemente straniero.

Questo, a mio avviso, porta albergatori e strutture ricettive ad alzare i prezzi rispetto alla media siciliana.

Abbiamo girato Cefalù per un giorno e mezzo pieno, fermandoci a dormire solo per una notte.

Non avevamo quindi grosse pretese, eravamo in auto, ma avendola parcheggiata con grande fatica (nel seguito torno sul punto parcheggi) non avevamo intenzione di spostarla e volevamo muoverci a piedi.

Cercavamo quindi un alloggio in centro storico ma che ci facesse respirare anche l’atmosfera tipica di Cefalù e che ci consentisse di stare a contatto con il mare.

Abbiamo trovato tutte queste caratteristiche in una guest house in pieno centro storico, Ammaresiamo, che già il suo nome è un viaggio a sè.

Non vi aspettate un alloggio luxury, le stanze sono piccoline, all’interno di quello che certamente in origine era un unico appartamento, gli arredi sono un po’ spartani e “vintage”, eppure hanno un punto forte che per me batte tutti i potenziali “contro”.

Minuscoli balconi con affacci a strapiombo sul mare.

Il balconcino della nostra stanza con vista sul mare di Cefalù

Io viaggio parecchio durante l’anno, per turismo ma anche banalmente per lavoro.

Sono abituata a svariate tipologie di alloggi, ma credetemi, la semplicità e la pelle d’oca alla vista del tramonto da questo minuscolo balconcino sul mare di Cefalù, difficilmente potrò dimenticarla.

Così come non potrò dimenticare il rumore delle onde del mare infrangersi contro gli scogli durante il silenzio della notte o i versi dei gabbiani alle prime luci dell’alba.

Tramonto sul mare a Cefalù

Si vive di sensazioni e la magia che suscitano alcuni luoghi non sempre hanno una spiegazione.

La suggestiva vista di Cefalù dal balcone della nostra stanza

La posizione e il rapporto qualità prezzo, inoltre, secondo me rendono questa struttura un’ottima opzione per alloggiare a Cefalù.

COME SPOSTARSI

Cefalù è piccolina, inoltre quasi ovunque a traffico limitato, quindi comunque ci arriverete vi consiglio di esplorarla a piedi, d’altra parte si tratta di un borgo!

Noi siamo arrivati in auto intorno alle 16 e per assurdità siamo riusciti a lasciare la nostra macchina solo alle 18,30 quindi ben due ore dopo il nostro arrivo.

Motivo: traffico allucinante intorno al centro città e parcheggi liberi praticamente inesistenti.

Dopo aver girato a zonzo per oltre due ore, abbiamo lasciato la nostra auto in un parcheggio aperto a pagamento sul lungomare di Cefalù, alla modica cifra di 22 euro per un giorno!

Sicuramente non una scelta low cost ma come vi dicevo, la città è una meta decisamente cara.

La nota positiva è che se riuscite a parcheggiare sul lungomare e trovare un alloggio in centro, non avrete alcun problema a muovervi a piedi, le attrattive principali sono tutte vicinissime fra loro.

COSA FARE E COSA VEDERE

Se arrivate nel pomeriggio come noi, una volta lasciati i bagagli in hotel, vi consigliamo di perdervi subito tra i vicoli del centro storico di Cefalù, Via Vittorio Emanuele, per un primo assaggio della città.

Le strade del centro storico di Cefalù sono parallele al mare, quindi attraversandolo sarete più volte attratti dai tanti localini con terrazze e suggestivi affacci sul mare.

Il più famoso di questi affacci, tra l’altro proprio accanto al nostro alloggio, rappresenta anche una delle principali attrazioni instagrammabili di Cefalù, la romanticissima Porta Pescara.

Porta Pescara al tramonto

Porta Pescara è un simbolo di Cefalù e rappresenta l’unica delle quattro mura originarie della città ancora perfettamente mantenuta.

Porta Pescara è raggiungibile da una manciata di gradini del centro storico, con un accesso diretto alla spiaggia di Cefalù.

D’estate vedrete ombrelloni ed asciugamani al sole, noi abbiamo visitato la città ad aprile, quindi l’atmosfera era un po’ diversa ma comunque bellissima.

Il suggestivo scorcio sul mare, soprattutto al tramonto quando tutto si tinge di oro, attrae centinaia di turisti che ambiscono ad uno scatto instagrammabile.

Il problema è che come spesso accade il momento Instagram vs Reality è sempre in agguato ed i posti più belli finiscono per essere “mortificati” dalla calca umana.

Ci sono tornata nel silenzio dell’alba a Porta Pescara e sebbene i colori fossero diversi, l’atmosfera era decisamente più intima e suggestiva.

Porta Pescara all’alba

Proseguendo su Via Vittorio Emanuale imboccate Corso Ruggero e dopo pochi metri vi ritroverete nella piazza del municipio di fronte alla quale scorgerete immediatamente il simbolo di Cefalù nel mondo, il Duomo che si erge imponente ed in posizione leggermente rialzata rispetto alla piazza.

Intorno si snodano tanti locali e trattorie storiche delle città dove potrete fermarvi per un aperitivo.

L’imponente Duomo di Cefalù

Noi purtroppo abbiamo beccato i lavori di ripristino della piazza intorno al Duomo, quindi purtroppo non siamo riusciti a godere della vera bellezza di questo luogo a 360 gradi, però ci è parso sicuramente un salotto a cielo aperto dove è difficile non notare le forti influenze bizantina, araba e normanna che caratterizzano la città.

Continuanado a gironzolare per il centro storico sarà quasi ora di cena e con le luci della sera che iniziano ad accendersi non c’è nulla di meglio che trasferirsi sul Lungomare Giuseppe Giardina per una bella passeggiata notturna.

Il lungomare di Cefalù
Una panoramica della città vista dal lungomare

Sul lungomare di Cefalù troverete tantissimi stand e venditori ambulanti dove poter cenare ed assaggiare alcune delle prelibatezze di street food locale.

Stand di street food sul lungomare di Cefalù

Il vero spettacolo però sarà assorbire l’atmosfera del borgo illuminato dalle luci e dalla luna e ammirare il mare ed il profilo delle case a graticcio accendersi in lontananza. Un vero spettacolo.

L’incantevole cornice del lungomare di Cefalù
Il lungomare di Cefalù
Il mare e la spiaggia di Cefalù

La mattina vi suggerisco di fare colazione in uno dei tanti bar del centro o sul lungomare, noi abbiamo preferito questa opzione perché volevamo godere a pieno dell’atmosfera della città.

Colazione a Cefalù

La nostra mattina a Cefalù è iniziata molto molto presto, essendo 25 aprile volevamo provare a godere del borgo almeno un paio di ore senza troppa folla intorno.

È stato bellissimo fare una passeggiata sul lungomare anche nella sua versione “mattutina” e vedere le spiagge iniziare a popolarsi di turisti coraggiosi, intenti a fare il primo bagno dell’anno!

Vista sul mare dal lungomare di Cefalù
La spiaggia di Cefalù il 25 aprile

Proseguendo la vostra passeggiata sul lungomare non perdetevi l’occasione di vedere le case affacciate sul mare direttamente dagli scogli della spiaggia di Cefalù.

Le casette di Cefalù viste direttamente dagli scogli
La vista di Cefalù

Non è un’attività impossibile perché su alcuni scogli ci sono addirittura i gradini per scalarli, infatti abbiamo notato diversi ragazzi intenti a leggere un libro proprio da qui!

Scalini sugli scogli per vedere Cefalù da un punto inedito

Tornando nel centro storico, da Via Vittorio Emanuele abbiamo immediatamente imboccato uno dei tanti vicoletti sul mare ed abbiamo raggiunto la Spiaggia del Porto di Cefalù.

Spiaggia del Porto di Cefalù

Forse la parte più autentica del borgo, in questo lembo di spiaggia vi perderete tra imbarcazioni colorate arenate sulla riva e le tipiche casette dei pescatori.

Continuando la passeggiata lungo il tratto del porto vi troverete davanti la Finestra sul mare ed alcuni archi con uno sfondo bellissimo sul mare e la costa di Cefalù.

Gli archi del porto di Cefalù

In Via Vittorio Emanuele vi consiglio di visitare un luogo davvero molto molto peculiare e che rappresenta a pieno la tradizione del borgo.

Il lavatoio medievale che ospita la foce del fiume Cefalino che, dopo avere fatto un percorso sot­terraneo di circa dodici chilometri, giunge al livello del mare proprio nei pressi del lavatoio.

Lavatoio medievale

Durante il medioevo, il lavatoio era il luogo preferito dalle lavandaie per lavare il proprio bucato ed ancora oggi è rimasto perfettamente intatto.

Oggi è visitabile solo in determinate fasce orarie (di solito 10-12 e 16-19) ed è ad ingresso libero, basta scendere qualche scala e mettersi in fila in alta stagione perchè l’ingresso è consentito a circa dieci persone per volta.

A mio avviso questo spot è una delle cose imperdibili da vedere in città e senza ombra di dubbio una delle testimonianze ancora vive di alcune delle tradizioni passate più belle di Cefalù.

Il centro storico di Cefalù invece rappresenta forse la parte più turistica della città, molto simile a Taormina per alcuni versi e dove è impossibile non notare come, in un certo senso, il borgo perda un po’ di quella sua autenticità siciliana.

Via Vittorio Emanuele
Via Vittorio Emanuele

Tutto sembra proiettato a “vendere” alcuni dei più noti luoghi comuni della regione e se non si presta attenzione è facile confondere ciò che è folkrore, tradizione e costume da ciò che è trappola per turisti.

Carretto siciliano in una delle vie del centro

Ad ogni modo, se siete amanti dello shopping, dei ristorantini e delle trattorie tipiche, delle piccole botteghe di artigianato e dei negozietti di souvenir, qui avrete solo l’imbarazzo della scelta.

Negozietti di artigianato nel centro storico
Le vetrine dei negozi di Cefalù

Che cosa ho amato particolarmente del centro storico di Cefalù?

Le vie del centro di Cefalù
Centro storico di Cefalù

I dettagli, principalmente quelli dei vicoli ornati a festa di Corso Ruggero, impossibile resistere alla voglia di fotografare tutto!

Dettagli dei vicoli del centro storico
Corso Ruggero
I graziosi vicoli di Cefalù
Dettagli dei vicoli del centro storico di Cefalù
Ornamenti dei vicoli di Cefalù

Dal centro storico di Cefalù non dimenticate mai di volgere lo sguardo anche alle vie laterali, oltre ai vicoletti caratteristici potreste essere colpiti da una miriade di particolari, come romanticissimi affacci sul mare, quasi simili a quadri o graziosissime installazioni!

Dettagli e affacci sul mare visti dal centro storico di Cefalù
Colorate installazioni
La Rocca di Cefalù vista da uno dei vicoli del centro storico
Vicoli del centro storico

COSA MANGIARE

A Cefalù avrete solo l’imbarazzo della scelta per il cibo, dalle trattorie tipiche del centro storico e delle lungomare alle varianti di street food tipicamente siculo.

Noi reduci da un viaggio molto più “gourmet” ad Agrigento e Sciacca, a Cefalù abbiamo optato proprio per questa seconda opzione, assaggiando tra le tante proposte anche una delle prelibatezze tipiche della provincia palermitana: lo sfincione, acquistato ad uno dei tanti stand situati sul lungomare.

Lo sfincione siciliano è una vera e propria istituzione, si tratta di una specie di soffice focaccia bianca o condita con sugo di pomodoro, cipolle, acciughe, caciocavallo e mollica di pane/pangrattato. Nel tempo è divenuto così famoso da essere inserito nella lista dei prodotti tipici agroalimentari italiani.

Sfincione vista mare a Cefalù

Ma volete mettere la bellezza di un pranzo a base di sfincione letteralmente in riva al mare?

CONSIDERAZIONI FINALI E PENSIERI SPARSI

Cefalù ci ha piaciuta da morire, non c’è che dire. L’abbiamo trovata estremamente pulita e curata, forse un pò cara ed overtourism, ma d’altra parte è una delle mete di punta dell’intera regione Sicilia.

A volte questo ci è sembrato un “contro” perchè in alcune occasioni ci è parso di perdere di vista e non riscontrare l’autenticità che ci aspettavamo di trovare ma, come dico sempre, tutto dipende da come decidiamo di visitare un luogo: da turisti o da viaggiatori.

A malincuore e per motivi di tempo centellinato non siamo riusciti a intraprendere il percorso che porta alla Rocca di Cefalù che domina l’intera città. La ragazza del b&b in cui abbiamo alloggiato ci ha detto essere una tappa imperdibile quando si visita la città e che regala panorami mozzafiato.

Se a differenza nostra avete tempo a disposizione potete pensare di inserirlo nel vostro itinerario!

Inutile nascondere che abbiamo amato l’atmosfera rilassata e i romanticissimi tramonti sul mare.

I paesaggi ed i colori visti a Cefalù li dimenticherete difficilimente.

Salutandola a noi è parso proprio di lasciare un posto del cuore in cui torneremmo al 100%.

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