Cosa vedere a Venezia in una giornata

di Erika

Venezia è così bella che a tanti sembra impossibile poter godere appieno di tutte le sue meraviglie in una sola giornata.

Venezia è l’amore. È l’amore non solo perchè è da sempre considerata la città degli innamorati per il suo romanticismo innato.

Venezia è l’amore per la sua grazia, la sua malinconia, per il suo essere una perla rara di meravigliosa eleganza, per i suoi colori, per le sue viuzze strettissime, perché è una bella donna, e sa di esserlo, e si mostra con orgoglio ai milioni, forse miliardi di turisti che ogni anno macinano chilometri da ogni parte del mondo solo per ammirarla.

Perché in nessun posto potrai sentirti come a Venezia, perché tutti ci meritiamo di trascorrere anche solo qualche ora tra le sue braccia.

Va detto subito che non è una città enorme, ma è una città che richiede tempo e attenzione per scorgere i suoi lati più nascosti e custoditi segretamente, anche e soprattutto perchè in qualsiasi momento dell’anno decidiate di raggiungerla, i turisti saranno sempre tanti, troppi.

Durante il mio fine settimana veneziano ho come sempre scelto di visitare la città interamente a piedi, partendo dalla stazione di Santa Lucia e toccando i punti principali della città, senza rinunciare ad alcune chicche meno battute.

Dalla stazione si raggiunge facilmente Piazzale Roma, il capolinea degli autobus e con una breve passeggiata Campo Santa Margherita e Campo San Barnaba, attraversando il Ponte dei Pugni.

Il ponte si chiama così perchè un tempo era il campo di battaglia sospeso sopra il canale nel quale avveniva una vera e propria guerra di pugni tra gli abitanti di Castello e quelli di Dorsoduro.

Oggi accanto al ponte dei pugni, sorge una barchetta di frutta e verdura, bellissima cartolina di Venezia da immortalare.

Certamente il cuore della tradizione veneziana sono le sue gondole, l’imbarcazione tipica della città nonché il principale mezzo di trasporto per spostarsi nei canali.

La storia della gondola è custodita gelosamente dai veneziani ed ancora oggi è possibile osservarne le modalità di realizzazione presso lo squero di San Trovaso che si raggiunge seguendo le indicazioni per piazza San Marco.

Lo squero, dal veneziano squera ossia il peculiare arnese da lavoro per costruire le gondole, era ed è una sorta di cantiere dove un tempo venivano ricoverate varie imbarcazioni

Oggi è il luogo dove i maestri artigiani veneti ripristinano e riparano, rigorosamente a mano, esclusivamente vecchie gondole.

Inutile sottolineare come questo luogo continui a mantenere un fascino assoluto.

Raggiunto il ponte dell’Accademia vi aspetta una suggestiva vista sul Canal Grande con la chiesa della Salute che domina da lontano con la sua maestosa cupola fino alla curva detta “volta del Canal”.

Passato anche questo tratto si giunge a quello che è un po’ il centro culturale di Venezia, forse uno dei salotti più belli del mondo, capace di lasciare a bocca aperta anche se è la milionesima volta che arrivata in laguna: Piazza San Marco.

Qui forse sarà il punto della città in cui vi sentirete meno soli! I turisti sono tantissimi, si muovono in massa e occorre prestare attenzione anche ai numerosi borseggiatori!

Passeggiando per i bacari veneziani, i caratteristici localini posizionati sulle sponde del canale, avrete l’imbarazzo della scelta per il pranzo o aperitivo: si passa dalla cucina tipica lagunare ai classici brunch che tanto piacciono ai turisti d’oltremanica.

Proseguendo il nostro giro, arriviamo al Ponte della Paglia, con la bellissima visuale sul Ponte dei Sospiri, dove purtroppo a causa della massa di cinesi l’aspettativa di una fotografia romantica e introspettiva, dovrà fare i conti con la realtà: armatevi di pazienza e gomitate per ritagliarvi 40 secondi per uno scatto tutto vostro.

Nonostante lo stress da folle informi lo scenario è davvero di una bellezza disarmante, impossibile non rimanere sconvolti dalle meraviglie di questo luogo, fermo nel tempo.

Da qui in poi il consiglio è perdersi tra le meravigliose calle venete, ognuna cela scorci semplicemente da cartolina.

Seguendo le indicazioni per il Ponte Rialto, uno dei simboli della città nonché una delle cose da vedere assolutamente a Venezia, avremo la possibilità di godere di una bellissima vista sul Canal Grande.

Anche qui il panorama è da togliere il fiato, si avverte la sensazione di essere un po’ fuori dal mondo proiettati sul set di un film senza tempo.

Il Canal Grande lo si può ammirare anche senza salire su un vaporetto, approfittando dei tantissimi ponti che lo attraversano, imbarcaderi e calli che regalano scorci unici.

E’ lungo ben 3800 metri e non ci vuole molto a capire perché è considerata la più bella strada del mondo!

Per una vista spettacolare di Venezia vi consiglio di salire sulla cima del T Fiondaco dei Tedeschi.

La famosa terrazza panoramica di questo lussuoso centro commerciale, a cui si accede su prenotazione fatta in anticipo on line oppure sugli Ipad disponibili all’interno dello store, offre una vista indimenticabile.

Si accede a turni di 80 persone ogni 15 minuti e la vista dal tetto è veramente spettacolare; si domina il Ponte di Rialto e si apprezza tutto lo skyline di Venezia! Da brividi!

Girovagando per le tante calle strette e piene di colori di questa città ricca di preziose perle nascoste raggiungiamo un altro spot da me tanto atteso.

La libreria Acqua Alta: non credo esistano parole per esprimere lo stupore che ha suscitato in me questo posto magico.

Amo la lettura, amo quei libri vissuti, sporchi e datati ed in questo luogo, sicuramente unico al mondo, non troppo lontano da Piazza San Marco, ma non troppo vicino per essere assalito dalla folla dei curiosi, ho avuto quasi l’impressione di essere travolta da una sorta di ondata mistica.

Qui dentro, ancora più che in altri angolini di Venezia, avrete la sensazione che forse la città sia davvero tutta racchiusa al suo interno.

È un luogo davvero speciale che merita un post a sè per raccontarvene le bellezze e soprattutto la genialità del suo libraio il sig. Luigi Frizzo, abile conoscitore della città, capace di raccontarvela con la saggezza e l’originalità di un luogo che resiste al tempo e alle avversità climatiche.

Il tour di Venezia continua curiosando tra le piccole calle e facendosi entusiasmare da personaggi e particolari assolutamente sopra le righe.

Ritornando verso Piazzale Roma, non perdetevi la Pescheria, con una splendida visuale del Ca’ D’Oro.

Il resto è tutto casine romantiche, architetture maestose, calle piccolissime e gondole!

La Serenissima è sicuramente una buona idea se volete stupire la vostra dolce metà portandola in un luogo che conserva immutato il suo fascino romantico e sognatore!

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